Chiusura positiva per gli investimenti pubblicitari nel primo semestre del 2018.
Il mercato degli investimenti pubblicitari si attesta su un risultato di crescita e successo. Nel mese di giugno registra un tasso di crescita del 6,2% rispetto allo stesso mese del 2017. Il risultato è del 5% se si escludono le stime su search e social. I dati di Nielsen mostrano un risultato positivo per il primo semestre, il quale tuttavia diventa negativo senza il supporto dei social e della search.
Sicuramente eventi come i Mondiali di Calcio a giugno hanno portato investimenti pubblicitari maggiori di cui hanno beneficiato soprattutto coloro che hanno trasmesso la manifestazione in chiaro, e, grazie a un vantaggioso effetto di esternalità, anche tutti i media che di rimando ne hanno parlato.
La crescita prevista per il secondo semestre è sicuramente più contenuta rispetto al primo, tuttavia dovrebbe contribuire a far chiudere l’anno con un segno positivo, intorno al +1,7%.
Entrando più nello specifico dei mezzi, la televisione a giugno è cresciuta dell’8,6%, mentre chiudono in negativo i quotidiani, con un 1,3% di calo. Stesso andamento anche per i periodici con un calo totale nel semestre dell’8,1%. Mese e semestre positivo invece per la radio, che chiude i sei mesi a +6,8%
Basandosi sulle stime di Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising chiude il semestre con un buon +7,9%, il quale si attesta sul 3,3% se si escludono il search e i social.
Il primo semestre si chiude quindi tra alti e bassi. La situazione politica instabile del paese ha sicuramente inciso in negativo sull’andamento della prima parte dell’anno, ma un evento come i mondiali di calcio è riuscito a portare degli importanti vantaggi, garantendo una chiusura positiva dei sei, con 75 milioni di ricavo in più rispetto al 2017, testimoniando che l’incertezza iniziale non ha frenato gli investimenti pubblicitari.