I decision maker delle flotte italiane tra i primi al mondo nella corsa all’IA e nella transizione agli EV

 

  • Un nuovo studio a livello mondiale, condotto da Webfleet per far luce sul panorama attuale e futuro della digitalizzazione della flotta, rivela che il 62% dei fleet manager italiani usa già o ha intenzione di utilizzare entro cinque anni l’intelligenza artificiale.
  • Secondo lo studio si prevede che in futuro il maggiore impatto tecnologico sulla gestione della flotta derivi da intelligenza artificiale (AI), machine learning e veicoli elettrici (EV).
  • Si prevede, inoltre, che le aziende italiane dotate di flotte aumenteranno i loro investimenti nelle tecnologie digitali per la gestione della flotta nell’arco dei prossimi cinque anni.

Milano, 9 settembre 2024 – La maggioranza dei fleet manager italiani (62%) – superiore alla media totale che si attesta al 58% – utilizza o prevede di utilizzare l’AI entro cinque anni. Questo è quanto emerge dalla nuova ricerca di respiro mondiale realizzata da Webfleet nell’anno del suo 25° anniversario di nascita.

La ricerca, commissionata da Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha coinvolto 1.800 fleet manager in 15 paesi per far luce sul panorama attuale e su quello futuro della digitalizzazione della flotta[1]. I risultati mostrano che in Italia il 31% delle aziende dotate di flotte coinvolte nella ricerca ha già adottato tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, mentre un altro 31% ha in programma di aumentare i propri investimenti in soluzioni di flotta digitale in futuro, predisponendo un’adozione pianificata correlata alle tecnologie che sfruttano l’AI e coinvolgono gli EV. Solo il 6% degli intervistati afferma di non avere preventivato alcun investimento futuro nelle nuove tecnologie.

Il report integrale sullo studio può essere consultato qui: https://www.webfleet.com/it_it/webfleet/lp/fleet-digitisation-report/

“Il passaggio a soluzioni digitali, tra cui l’intelligenza artificiale, non ci sorprende ed è una chiara indicazione della direzione in cui si sta sviluppando il futuro della gestione del parco veicoli,” afferma Jan-Maarten de Vries, President Fleet Management Solutions di Bridgestone Mobility Solutions.

“Il nostro studio ribadisce il ruolo cruciale svolto dalle soluzioni digitali per la gestione del parco veicoli nell’aumento dell’efficienza della flotta, nella riduzione dei costi e nel miglioramento della sicurezza di conducenti e veicoli. È chiaro che gli investimenti in queste tecnologie continueranno a crescere.”

La stragrande maggioranza dei fleet manager italiani, in linea col trend mondiale, vuole investire di più nella digitalizzazione

  • Il 91% dei fleet manager italiani prevede di aumentare gli investimenti in tecnologie digitali per la gestione della flotta nel corso dei prossimi cinque anni.
  • Quasi la metà dei fleet manager italiani (48%) ha indicato i miglioramenti in termini di efficienza e la riduzione dei costi operativi come le ragioni più convincenti per investire in soluzioni digitali.
  • Il 48% degli intervistati ha evidenziato il miglioramento della sicurezza del conducente e del veicolo come motivo principale per investire nelle tecnologie per la gestione della flotta, allineandosi con il trend globale.
  • Quello che, invece, solo a livello italiano è presente sul podio delle motivazioni principali (43%) è il desiderio di migliorare il servizio e di aumentare la soddisfazione del cliente.

Si prevede che AI ed EV avranno l’impatto più significativo sulla gestione delle flotte del prossimo futuro

Intelligenza Artificiale, Machine Learning e veicoli elettrici sono considerate le tecnologie che avranno il maggiore impatto sul futuro della gestione delle flotte.

  • Il 30% dei fleet manager afferma che l’intelligenza artificiale e il machine learning rappresenteranno il più grande impatto tecnologico sulla gestione del parco veicoli dei prossimi anni, seguiti dalla transizione agli EV (29%).
  • Il 31% dei fleet manager italiani (contro il 23% della media mondiale) dichiara di utilizzare già adesso l’AI, mentre il 63% degli intervistati afferma che la utilizzerà in futuro. Quasi tutti gli intervistati confermano che l’AI avrà un impatto significativo sulla futura gestione del parco veicoli, con il 59% dei rispondenti d’accordo con la previsione di un’influenza positiva dell’AI nell’ottimizzazione dei percorsi e della logistica. Il 58% dei fleet manager italiani, invece, si attende che l’adozione dell’intelligenza artificiale concorra a ridurre i costi operativi della loro azienda. Allo stesso modo, sempre il 58% degli intervistati prevede un miglioramento della manutenzione predittiva e della gestione degli asset.
  • Solo il 15% dei fleet manager italiani (la media è del 21%) manifesta apprensione sui cambiamenti che l’AI apporterà alla loro routine lavorativa quotidiana, con la principale preoccupazione concentrata sul rischio di incorrere in violazioni della sicurezza dei dati (57%), seguita dal timore che l’intelligenza artificiale possa minacciare il proprio lavoro (48%).

I fleet manager italiani confermano che i veicoli elettrici rappresentano il futuro delle flotte commerciali e che la loro adozione non potrà che crescere nei prossimi anni:

  • L’87% dei fleet manager italiani prevede che il numero di EV e di veicoli ibridi presenti nelle loro flotte aumenti nei prossimi cinque anni.
  • Tra quelli che affermano che la composizione del loro parco veicoli evolverà, ci si attende che la quantità di EV e di veicoli ibridi possa crescere di circa la metà, passando dalla quota attuale del 46% al 67% dei mezzi presenti nelle flotte entro il 2029.

 

De Vries conclude affermando: “L’intelligenza artificiale e i veicoli elettrici sono tecnologie trasformative che continueranno a migliorare la gestione dei parchi veicoli. In Webfleet, siamo pionieri di queste tecnologie per facilitarne l’adozione da parte delle flotte, sempre con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, la sostenibilità, la produttività e l’efficienza.”

Webfleet celebrerà i suoi 25 anni di innovazione telematica all’IAA Transportation che si terrà dal 17 al 22 settembre ad Hannover, Germania, mostrando il suo nuovo AI Assistant nello spazio espositivo di Bridgestone Fleet Care, Padiglione 12, stand C54, e nel Webfleet Booth, Padiglione 25, stand B60. In quanto parte di Bridgestone Fleet Care, Webfleet dimostrerà come l’integrazione delle sue soluzioni complete per la gestione del parco veicoli con i pneumatici e con la tecnologia per pneumatici di Bridgestone, così come anche con le soluzioni per l’assistenza, possa consentire decisioni relative al parco veicoli più smart e connesse, al fine di promuovere sostenibilità, sicurezza, efficienza e produttività.

[1] La ricerca è stata condotta dall’agenzia di ricerche di mercato OnePoll, su un campione di 1.800 tra fleet manager e titolari di aziende che utilizzano flotte composte da sette o più veicoli. In Italia sono stati coinvolti 150 manager. A livello complessivo il 40% degli intervistati, nella propria flotta dispone principalmente di LCV (furgoni), il 40% di HGV (camion), il 20% di autovetture e l’1% di altri tipi di veicoli. Lo studio è stato realizzato online tra il 18 aprile e il 2 maggio 2024 in Australia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi, Stati Uniti, Regno Unito, Belgio, Messico, Sudafrica, Cile, Colombia ed Emirati Arabi Uniti.