Il leader italiano nella prefabbricazione è la prima azienda nel proprio settore a stilare un bilancio di sostenibilità che le consente un balzo nel futuro, affrontando adesso il problema ambientale che ha l’anno 2030 come data di scadenza improrogabile
Grande successo per la presentazione alla stampa e agli stakeholder del primo bilancio di sostenibilità da parte di Manini Prefabbricati. Un evento che assume un peso estremamente rilevante nell’alveo di un contesto nazionale e globale che vede la sostenibilità come un fattore cardine a livello trasversale, dall’ambito economico a quello puramente ambientale.
Un evento moderato dalla Marcom Manager Anna Rita Rustici, durante il quale il CEO Manuel Boccolini ha presentato le importanti innovazioni tecnologiche e strategiche che l’azienda sta attuando nell’ottica di una progressiva evoluzione della prefabbricazione.
“Questo non è il nostro primo passo verso la sostenibilità, perché già da anni Manini sta investendo risorse e tecnologie per perseguire politiche di sostenibilità ambientale. Ma ne è un primo documento tangibile, attraverso il quale è possibile non solo comprendere tutti gli sforzi compiuti finora ma anche le nostre prospettive future” – spiega il CEO. “Manini Prefabbricati ha rapidamente evoluto il proprio business model, ascoltando le richieste del mercato e ponendosi come un player evoluto e al passo coi tempi”.
Particolarmente apprezzato l’intervento del prof. Franco Cotana, ordinario di Fisica Tecnica presso l’Ateneo di Perugia, che ha dato un prezioso contributo per la comprensione della reale valenza di questa iniziativa. Il luminare, protagonista di numerosi gruppi di studio per la sostenibilità a livello internazionale, ha esposto i risultati degli studi del proprio team su ricerca e sostenibilità applicata al settore ingegneristico, sottolineando l’importanza della sinergia che da anni lega il suo dipartimento a Manini Prefabbricati. Una sinergia con una strategia win-win che, ultimo solo in ordine di tempo, ha portato alla realizzazione di un software per il controllo e la gestione della quantità di CO2 prodotta dalla stessa Manini Prefabbricati.
Un importante contributo è stato dato, infine, anche da Deloitte, leader mondiale nella certificazione aziendale, che ha consentito di comprendere appieno l’importanza di un bilancio di sostenibilità in un ambito come quello in cui opera l’azienda umbra.
Un ringraziamento particolare va ai rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali che hanno preso parte alla conferenza. Il Dott. Michele Fioroni, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico della Regione Umbria e la Sen. Emma Pavanelli, Componente della Commissione Ambiente del Senato hanno espresso tutto il loro appoggio a un’iniziativa che è stata universalmente reputata lodevole e meritevole di attenzione anche a livello parlamentare. L’Ing. Stefania Proietti, Sindaco di Assisi, ha posto, invece, l’accento sulla valenza dell’attività di Manini Prefabbricati non solo da leggere in chiave di sostenibilità ambientale ma anche per ciò che riguarda le politiche sociali, rappresentando l’azienda uno spiraglio di sole in un momento particolarmente impegnativo per la comunità di Assisi.