Il 15 marzo scorso, Alphabet Italia, società leader nella fornitura di servizi di Mobilità Aziendale, ha presentato ai partecipanti della 9° edizione del Fleet Manager Academy, la propria vision sui nuovi trend della Smart Mobilty e sull’evoluzione della figura del Fleet Manager in Mobility Manager.
“Nei prossimi anni sempre più persone vivranno in grandi centri urbani e questo avrà un impatto sul nostro modo di muoverci. Più auto in città vorrà dire più traffico, maggiori emissioni, più rumore, difficoltà di parcheggio e tempi di spostamento più lunghi. Continuare a riempire le nostre strade con altre auto, non può essere più l’unica opzione.” Queste le parole che hanno aperto l’intervento di Marco Girelli, Sales & Marketing Director di Alphabet in Italia, al workshop “Come scegliere i servizi e le soluzioni di mobilità innovative” tenutosi in occasione della 9a edizione di Fleet Manager Academy.
La tavola rotonda è stata l’occasione per discutere e confrontarsi insieme ad altri esponenti del settore sul futuro della mobilità e sul ruolo fondamentale del Mobility Manager nel promuovere, all’interno dell’azienda, nuove soluzioni di gestione della mobilità. Per i partecipanti al dibattito l’approccio è stato fin da subito chiaro: alla base di ogni scelta infatti, è importante aver eseguito preventivamente una diagnosi scientifico-analitica della flotta, delle necessità di mobilità dell’azienda e del contesto nel quale opera.
“Per questo – ha affermato Girelli – Alphabet ha lanciato una serie di progetti, alcuni focalizzati a dare risposta a specifiche esigenze del Cliente, come AlphaElectric per chi vuole inserire veicoli elettrici nella propria flotta, o AlphaCity che promuove il corporate car sharing; altri invece che supportano a 360° il Mobility Manager, come il Mobility Consulting Tool, non un semplice strumento, ma un vero e proprio approccio consulenziale che, partendo da un’approfondita analisi degli attuali comportamenti del Cliente, elabora soluzioni cucite sulle sue esigenze.”
L’approccio one-size-fits-all fa ormai parte del passato. Sia le aziende sia i collaboratori traggono beneficio da un modello di mobilità flessibile, versatile ed attento all’ambiente. Ma per esplorare questi nuovi territori dobbiamo fare un passo avanti e cercare soluzioni più sofisticate.
L’obiettivo di Alphabet infatti è promuove una gestione a 360° della Business Mobility attraverso un’offerta completa di prodotti e servizi innovativi a supporto della mobilità, per ogni esigenza. Per questo già da tempo il focus del Gruppo Alphabet a livello globale non è più esclusivamente rivolto alle auto, ma comprende una gamma di opzioni di trasporto, tra cui il car sharing, il noleggio privato, la bicicletta, i mezzi pubblici e il car pooling. La varietà e la flessibilità, insieme alla crescente domanda di mobilità a basso impatto ambientale, costituiranno le fondamenta per il futuro della mobilità – nel 2017 e oltre.
Se da una parte le aziende stanno cambiando il loro approccio alla mobilità, anche il ruolo del Fleet Manager evolve, diventando un Mobility Manager, responsabile di sviluppare piani e progetti che garantiscano alla propria azienda un’offerta di mobilità completa.
“Non ci aspettiamo che questo avvenga domani. – ha aggiunto Girelli – Le aziende hanno bisogno di tempo per gestire l’impatto che un nuovo concetto di mobilità aziendale può avere su tutte le linee di business; in questo contesto il ruolo del noleggiatore in quanto consulente diventa tanto più strategico quanto meno strutturata è l’azienda che si approccia al nuovo paradigma.”
Se le grandi aziende, infatti, hanno le risorse e le intelligenze per ristrutturare la mobilità di tutta l’azienda e farlo nei tempi adeguati, le piccole e medie non sempre possono investire parte del budget in questa direzione.
Il ruolo cruciale delle società di noleggio è quindi quello di supportare e analizzare il mutato contesto di business per proporre le corrette indicazioni e implementare la soluzione che meglio si adatta alle specifiche esigenze di mobilità e alla vision di ogni azienda.