Webfleet: la gamification può aiutare a ridurre gli incidenti stradali

 

  • Circa il 90% degli incidenti stradali è causato da errore umano, pertanto è fondamentale trovare delle modalità premianti che portino i conducenti ad adottare dei comportamenti alla guida più sicuri, come la gamification.
  • Basandosi sull’approccio OptiDrive 360 di Webfleet, le aziende operanti nel trasporto e nella fornitura di servizi possono ottenere in tempo reale i dati necessari per approntare una strategia di gamification della loro attività.
  • L’aumento della sicurezza dei conducenti corrisponde a una diminuzione dei consumi di carburante e degli esborsi per contravvenzioni al codice della strada, con la contemporanea diminuzione delle emissioni di CO2 dei veicoli.

 

Milano, 26 giusgno 2024 – Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, punta con convinzione sull’utilizzo della gamification come tecnica in grado di far sfruttare appieno dai conducenti di mezzi commerciali le potenzialità della telematica dei veicoli.

Alla luce di uno studio approfondito nel corso degli anni, il team Webfleet ha trovato nella gamification la strategia più efficace per far acquisire ai driver, in maniera efficiente e rapida, delle abitudini positive e delle routine virtuose, per poi farle applicare durante le lunghe ore passate all’interno della cabina di guida, sia quando si è al volante che durante lo svolgimento di tutte le operazioni complementari.

Le aziende dotate di flotte operano in una realtà che vede imputato agli errori umani il 90% degli incidenti. Sempre relativamente agli incidenti, il 40% di quelli causati da colpi di sonno coinvolgono dei veicoli commerciali. Una statistica che si va ad aggiungere alla già tragicamente elevata quantità di numeri snocciolati dall’ISTAT in merito alle tragedie sulla strada che, da qualsiasi prospettiva vengano analizzate, vedono sempre in cima ai report il coinvolgimento di mezzi commerciali, soprattutto veicoli pesanti.

In un contesto di questo tipo, la gamification è in grado di sfruttare in maniera proficua i dati telematici Webfleet sul comportamento alla guida dei conducenti, rilevati attraverso l’approccio Webfleet OptiDrive 360.

“Questa tecnica motiva i driver a conseguire obiettivi che si riverberano positivamente su diverse aree, come la sicurezza stradale, le emissioni di CO2 e il consumo di carburante.” – spiega Marco Federzoni, Sales Director Italy and South Region di Bridgestone Mobility Solutions – “Ci proponiamo di far conoscere alle aziende e fornire a queste ultime le risorse necessarie per attuare in maniera efficace una strategia di gamification, per poter raggiungere obiettivi reali in pochi passaggi e anche in modo divertente”.

Sempre più utilizzata dalle aziende per creare una competitività positiva tra i propri dipendenti, la gamification prevede la predisposizione di obiettivi ben determinati, la corresponsione di premi e incentivi e anche la disponibilità di percorsi di formazione per poter ottenere risultati sempre più performanti.

Per i driver è stato a lungo difficile poter aderire a questo tipo di politiche aziendali, a causa della natura stessa del loro lavoro itinerante ed esterno all’azienda. Grazie alla telematica dei veicoli e all’approccio OptiDrive 360 è adesso possibile accedere in tempo reale a tutti i dati di guida come quelli relativi a velocità, eventi di guida (frenate, sterzate e accelerazioni) e stato di funzionamento del veicolo (tra questi la pressione dei pneumatici e le condizioni del motore).

In questo modo, i driver possono competere tra di loro con obiettivi come, ad esempio, il mantenimento della velocità sempre sotto i limiti, il consumo di carburante o il mantenimento di uno stile di guida il più possibile regolare.

L’attenzione al volante è il primo fattore a dover necessariamente crescere per poter conseguire gli altri obiettivi che, a cascata, corrispondono anche a vantaggi concreti da un punto di vista della sicurezza su strada, della riduzione dei consumi grazie a una condotta regolare e, di conseguenza, anche a una diminuzione delle emissioni di CO2. Senza, ovviamente, mettere in secondo piano una previsione di abbattimento di costi per contravvenzioni che non saranno elevate nei confronti di conducenti così scrupolosi.

La gamification ha, poi, un effetto positivo anche a livello di soddisfazione personale per il driver, che vedrà riconosciuti e premiati i propri sforzi per riuscire a vincere, di volta in volta, i contest che saranno organizzati dall’azienda.

Da ogni punto di vista, quindi, la gamification basata sull’analisi dei dati telematici dei veicoli si traduce in una strategia win-win che ha tutte le caratteristiche per essere adottata massivamente da tutte le aziende di trasporto dotate di una soluzione per la gestione della flotta come Webfleet.