Webfleet rafforza la capacità di reporting sulle emissioni con l’aggiunta delle emissioni indirette Scope 2 al suo strumento per il reporting sulla CO2 certificato da TÜV Rheinland
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, sta potenziando il suo strumento per il reporting sulla CO2 delle flotte integrando informazioni più complete e fruibili. Certificato da TÜV Rheinland[1], uno dei principali enti di verifica al mondo, adesso il tool Webfleet CO₂ Report consente alle aziende dotate di flotte di effettuare il reporting sia sulle loro emissioni dirette (Scope 1)[2] che su quelle indirette (Scope 2)[3] relativamente ai propri veicoli, usando metodi di calcolo basati sulla distanza e sul carburante. Ciò vuol dire che adesso ogni cliente Webfleet può usare Webfleet CO₂ Report come uno strumento affidabile per tracciare le emissioni, indipendentemente dal tipo di veicolo. Con l’implementazione dello Scope 2 e della misurazione basata sulla distanza, lo strumento Webfleet per il reporting della CO2 è all’avanguardia nel mercato europeo nel calcolo e nell’analisi delle emissioni Scope 1 e Scope 2 con due differenti metodi di calcolo certificati, rappresentando una pietra miliare nel percorso verso la mobilità sostenibile.
Webfleet CO₂ Report fornisce dati in tempo reale e storici sui viaggi, nonché approfondimenti mensili e annuali, aiutando le aziende dotate di flotte a conformarsi alla nuova direttiva sul reporting della sostenibilità aziendale (CSRD) dell’UE. Lo strumento di reporting separa Scope 1, le emissioni dirette dei veicoli a combustione interna, e Scope 2, le emissioni indirette correlate all’elettricità acquistata dalla rete elettrica e consumata dai veicoli elettrici, fornendo alle aziende dotate di flotte una panoramica chiara e semplificata della loro impronta di CO₂. Webfleet CO₂ Report calcola automaticamente l’anidride carbonica equivalente (CO₂-eq) tenendo conto delle emissioni di anidride carbonica (CO₂), metano (CH4) e protossido di azoto (N₂O), garantendo l’allineamento con le linee guida stabilite dal protocollo GHG, che sono il requisito standard per il reporting CSRD.
“Mentre la sostenibilità continua a trasformare la mobilità, l’accessibilità e la trasparenza delle metriche chiave diventano fondamentali per le aziende con flotte di ogni dimensione. Comprendiamo le complessità del reporting della sostenibilità e che per le imprese dotate di flotte può essere difficile gestire questi nuovi dati. Aggiungendo alla comprovata affidabilità del nostro strumento per il reporting della CO2 la capacità di tracciare accuratamente le emissioni Scope 2 con metodi di calcolo certificati, forniamo ai clienti una migliore comprensione del loro impatto ambientale complessivo. Queste nuove implementazioni offrono ai nostri clienti una visione più olistica del reporting della sostenibilità, semplificando nel contempo delle informazioni preziose per un processo decisionale consapevole, che guida la sostenibilità, l’efficienza e il valore a lungo termine”, afferma Jan-Maarten de Vries, President Fleet Management Solutions di Bridgestone Mobility Solutions.
[1] Per soddisfare gli standard scientifici più avanzati, tutti i calcoli e le soluzioni di decarbonizzazione integrati nella piattaforma sono totalmente allineati con metodologie e standard scientifici riconosciuti a livello internazionale, come il Greenhouse Gas Protocol e la Science Based Targets Initiative (SBTi). L’accuratezza scientifica delle metodologie di calcolo della Corporate Carbon Footprint (CCF) applicate, Scope 1 & 2, è certificata da TÜV Rheinland.
[2] Per le emissioni Scope 1, viene considerata nel calcolo solo la combustione mobile.
[3] Per le emissioni Scope 2, viene considerata nel calcolo solo l’elettricità consumata del veicolo.